Gestione

I sistemi di gestione aziendali sono modelli organizzativi realizzati mediante l’applicazione organica e sistematica di regole e procedure che una azienda fa proprie allo scopo di raggiungere uno specifico obiettivo.

Principi di base di un sistema di gestione aziendale

  • Dire quello che si vuole fare.
  • Fare quello che si è detto.
  • Registrare quello che è accaduto per poter controllare e dare evidenza documentale di quello che si è fatto.
  • Trarre insegnamento dai propri errori e cercare continuamente di migliorare ciò che si è fatto.

Strumenti ideali per tale scopo sono le soluzioni informatiche chiamate ERP e MES, sono due strumenti ampiamente diffusi nelle azienda manifatturiere, con due funzioni ben distinte. Un sistema, infatti, non esclude l’altro e anzi sono assolutamente complementari e si necessitano a vicenda.

Uno non può sostituire l´altro

Differenze tra MES e ERP
Differenze tra MES e ERP

Integrazione tra MES e ERP

Integrare ERP e MES diventa un’azione cruciale in un’azienda manifatturiera. Serve infatti per complementare due mondi che necessitano l’uno dell’altro pur non parlando, in linea di principio, la stessa lingua.

Vediamo un esempio concreto. La parte amministrativa che utilizza l’ERP pianifica in anticipo gli ordini delle materie prime utilizzate in produzione, riducendo così ritardi produttivi e scorte di magazzino. Il MES, invece, consente di raccogliere i dati delle materie prime utilizzate dalle macchine in tempo reale, di gestire tutte le particolarità a bordo macchina (materiale non corretto, non conforme, quantità errata e così via). Ad un ERP basta sapere quanta materia prima è stata utilizzata in un ordine. Il MES deve gestire tutte le particolarità a bordo macchina che si verificano durante un ordine, tenerne traccia e comunicare il risultato agli ERP e agli altri sistemi.

I due sistemi insieme possono dare una maggiore efficienza operativa, permette di essere più flessibili, riduce i riduce i tempi di produzione e aumenta la rapidità decisionale.

Entrambi sono quindi strumenti fondamentali per ottimizzare i costi e aumentare la marginalità, l’agilità e la qualità della produzione.

Che cos’è un ERP

L’ERP (definizione acronimo Enterprise Resource Planning) anche detto “gestionale” serve per gestire tutti gli aspetti commerciali: inventario, ordini, risorse, pianificazione, acquisti, transazioni commerciali. Supporta la pianificazione della produzione ma non consente di controllarne le fasi.

Grazie ad un ERP, l’azienda sa ad esempio quale prodotto acquistare per produrre un determinato bene, quando acquistarlo, in che quantità e a quale fornitore rivolgersi. Riesce inoltre a collegare tutti i reparti di un’azienda, superando una divisione che in passato creava problemi e limitava le potenzialità, mettendo in comunicazione ufficio acquisti, logistica, produzione, vendite e amministrazione. Diventa il database comune tra i diversi reparti, con informazioni aggiornate e uguali per tutti.

Un sistema ERP è quindi pensato per essere utilizzato da persone che hanno una grande esperienza nella mansione in cui operano. Si pensi per esempio a chi, nella vostra azienda, si occupa di pianificare la produzione o a tutti gli aspetti amministrativi legati alla gestione dei DDT, delle bolle e delle fatture. Quando calato nel mondo della produzione, è uno strumento che ragiona sul concetto di “ordini”, e quindi ha una visione temporale di una o più ore.

L’ERP é anche il sistema in cui tipicamente vengono caricate le anagrafiche per la manutenzione, la qualità, i prodotti e quant´altro. Per utilizzare un gestionale è necessario fare una formazione al fine di poterlo apprezzare e utilizzare propriamente.

La vita degli ERP è fatta di gestione e pianificazione, quanto più proattiva e standardizzata possibile.

Che cos’è un MES

Quando un’azienda opera nel settore manifatturiero, oltre ad un ERP deve avere anche un MES per ottimizzare la gestione delle risorse e delle attività produttive. Il software MES (definizione + link ad articolo TechMass) permette di monitorare in tempo reale quello che accade nello shoop floor (interruzioni di produzione, scarti, materie prime utilizzate etc).

Il MES mette in contatto il mondo degli ERP con quello delle macchine, trasferendo i concetti di ordine di produzione dall’ufficio, in cui viene visto con un occhio amministrativo, alla macchina, dove invece viene valutato da un punto di vista tecnico. Le anagrafiche di produzione, qualità e manutenzione nella fabbrica riprendono vigore e tornano in primo piano perché sono utilizzate ogni giorno.

Grazie ad un MES, l’azienda sa se la produzione procede come pianificato, se ci sono bottleneck, perdite, scarti, interruzioni e può intervenire per limitare questi fattori negativi. Il MES permette anche di verificare in tempo reale se vi è un allineamento tra quanto pianificato e quanto sta accadendo realmente in produzione.

Il sistema MES è quindi pensato per chi sta a bordo macchina, per gli operatori di linea. Queste persone solitamente non sono abituate a utilizzare troppo il PC o software complessi. Gli operatori vivono in un ambiente molto caotico, in cui numerose variabili possono interrompere il normale svolgimento della produzione. L’attività principale degli operatori è quella di produrre, di far funzionare le macchine. Il MES deve essere uno strumento che gli aiuta, che gli semplifica la vita e li appoggia in maniera semplice e immediata. Il suo funzionamento deve quindi essere chiaro, veloce, richiedere pochi click.

In passato i MES erano fatti come estensione degli ERP. Alla luce di quanto detto qui, questo concetto è oggi impensabile.

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